Disinfestazione insetti a Imola

Effettuiamo interventi di eliminazione di processionaria del pino. Ricordiamo che è obbligatoria e i mancati interventi sono sanzionabili di multa. 

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Azioni di disinfestazione efficaci ed ecologicamente corrette

  • Liberarsi dall’invasione delle blatte;
  • Respingere l’assedio di vespe e calabroni; 
  • Limitare il fastidio delle mosche; 
  • Sconfiggere le zanzare; 
  • Fermare la colonizzazione delle formiche; 
  • Inibire i vostri giardini ai serpenti. 
Albatross I.S.B. garantisce azioni di disinfestazione sicure ed ecologicamente corrette, grazie all’esperienza ventennale. La disinfestazione da blatte, zanzare, vespe, calabroni, mosche, formiche, cimici asiatiche, pulci e serpenti oltre a rappresentare un sollievo per i clienti aiuta a prevenire potenziali malattie e favorisce le migliori condizioni igenico-sanitarie per i soggetti affetti da allergie.

I PRODOTTI DA NOI UTILIZZATI SONO TUTTI  IN POSSESSO DELLE NECESSARIE CERTIFICAZIONI E VENGONO MANIPOLATI DA PERSONALE ESPERTO E QUALIFICATO, ED IN REGOLA CON LE NORME VIGENTI.

Che tipo di disinfestazione hai bisogno? 
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ALBATROSS S.R.L. effettuerà la disinfestazione utilizzando la tipologia di trattamento più adatta all’ambiente da trattare e al grado di presenza degli insetti. Potrà prevedere l’utilizzo di:
✓ Gel,
✓ Grani idrosolubili,
✓ Thermofumigazione forzata.

Il trattamento si potrà effettuare non solo in ambienti privati (alloggi, uffici, esercizi commerciali) ma anche lungo aree perimetrali (area interna di camminamento, cantine e garage), impianto fognario di tutta la struttura ed altri ambienti.

BLATTE

Cosa provoca e consigli:
Come è noto, la disinfestazione da blatte è un’azione obbligatoria nei locali pubblici come scuole, uffici, alberghi, imprese e soprattutto in mense, ristoranti e ospedali. 

La nostra professionalità e competenza permettono di eliminare le blatte (Blatta germanica, Blatta orientalis o più comunemente scarafaggio nero, Supella longipalpa detta blatta dei mobili, e Periplaneta americana) che si annidano negli angoli più impenetrabili delle vostre case. 
I trattamenti consigliati per la disinfestazione di blatte sono: 
  • Eseguire una costante ispezione dei contenitori con all'interno degli alimenti.
  • In ristoranti e centri cottura perseguire l’accurata pulizia dalle attrezzature di cucina con particolare attenzione alle cappe aspiranti e ovunque vi sia presenza di interstizi e di materiale termo-isolante. Questi materiali subiscono nel tempo scollamenti e divengono facilmente punti di nidifica per Blattella germanica.
  • Evitando il ristagno di residui di sostanza organica tra griglia e sifone degli scoli presenti sotto le attrezzature di cottura.
  • Allontanando ogni residuo di alimento. Poche briciole possono alimentare un gran numero di insetti. Anche l’acqua non deve risultare facilmente disponibile.
La soluzinone:
  • Trappole di monitoraggio e cattura ai fermoni
  • Trattamento mirato con l'esca Gel alimentare ad uso professionale.

VESPE E CALABRONI

Cosa provoca:
La disinfestazione da vespe e calabroni Albatross I.S.B. è ottima con le trappole ergonomiche e risulta sicura per la salute grazie all’assenza di sostanze chimiche. Le vespe sono caratterizzate da spiccata aggressività mentre i calabroni reagiscono solo se disturbati. Albatross I.S.B. utilizza i seguenti prodotti per la disinfestazione delle vespe.
La soluzione:
  • Eseguire una costante ispezione dei contenitori delle derrate.
  • In ristoranti e centri cottura perseguire l’accurata pulizia dalle attrezzature di cucina con particolare attenzione alle cappe aspiranti e ovunque vi sia presenza di interstizi e di materiale termo-isolante. Questi materiali subiscono nel tempo scollamenti e divengono facilmente punti di nidifica per Blattella germanica.
  • Evitando il ristagno di residui di sostanza organica tra griglia e sifone degli scoli presenti sotto le attrezzature di cottura.
  • Allontanando ogni residuo di alimento. Poche briciole possono alimentare un gran numero di insetti. Anche l’acqua non deve risultare facilmente disponibile.

MOSCHE

Cosa provoca:
La sanificazione dell’ambiente rappresenta la fase più importante nel controllo delle infestazioni da mosche.

Sanificazione significa rimozione della sostanza organica utilizzata come alimento dalle larve delle mosche, e come luogo di deposizione delle uova dalle femmine. Vi sono aree in cui è più semplice attuare questa pratica, ad esempio nelle aree residenziali ove è attivo un servizio di raccolta dei rifiuti, e le mosche possono riprodursi solo in ambiti individuabili ed eliminabili. In altre situazioni l’allontanamento della sostanza organica è assai problematico, si pensi ad esempio ai grandi allevamenti industriali o ad alcune tipologie di stabilimenti dell’industria alimentare.
La soluzinone:
  • Esecuzione di trattamenti adulticidi abbattenti per limitare, temporaneamente, i disagi creati dall’infestazione.
  • Ricerca di siti di sviluppo (accumulo di deiezioni, di rifiuti, di sostanza organica marcescente) e verifica della possibilità di procedere ad interventi di rimozione, trasformazione (ad es. disidratazione), di esecuzione di trattamenti antilarvali con specifici prodotti in grado di arrestare lo sviluppo delle larve.
  • Verifica della possibilità di migliorare, o attivare per la prima volta, le azioni di cattura/esclusione mediante reti di protezione, porte ad aria, trappole luminose a pannelli collanti. Queste azioni sono solitamente utili per ristoranti, centri cottura, macelli, caseifici, industrie alimentari, ipermercati.
  • Infine, esecuzione di interventi insetticidi adulticidi ad azione residuale sulle superfici più frequentate dalle mosche
Cosa provoca:
Solitamente non si trovano larve di zanzara in acque in movimento o in acque che ospitano pesci insettivori, che si possono nutrire delle larve stesse. La velocità di sviluppo delle larve di zanzara, ovvero la durata del periodo che intercorre tra la schiusa dell’uovo e la comparsa della forma alata adulta, è collegata alla temperatura dell’acqua in cui le larve si stanno sviluppando. All’aumentare della temperatura delle acque infestate diminuisce la durata della fase di vita larvale e, di conseguenza, accelera la comparsa di nuove zanzare alate. Ciò spiega perché le zanzare divengono più numerose in zone ove sono molto frequenti, od estese, le acque stagnanti che consentono un buon sviluppo delle larve e perché la presenza delle zanzare adulte aumenta con il progredire della temperatura.
Trattamento adulticida Zanzare
La soluzinone:
TRATTAMENTO LAVICIDA: (Preventivo)
Per eseguire una corretta disinfestazione antilarvale è necessario esaminare con attenzione l’area oggetto dell’intervento, registrando la presenza di tutti i siti di ristagno dell’acqua, ovvero i potenziali focolai di sviluppo larvale. In questi luoghi l’esecuzione di specifici campionamenti farà capire quando iniziare gli interventi antilarvali, con che cadenza ripeterli e quali sono i livelli di controllo ottenibili.

TRATTAMENTO ADULTICIDA:
Effetuiamo anche trattamento di abbattimento della zanzara adulta "Trattamento Adulticita" ottenendo un solievo immediato. Il trattamneto viene eseguito tramite un automezzo dotato di atomizzatore per aree verdi, parchi e e giardini privati.
Inoltre visto che nella maggior parte dei trattamenti vengono eseguiti negli orari notturni, siamo attrezzati anche con mezzi elettrici che non creano disturbo acustico. Permettendoci di lavorare in "silenziosamente".

* Ogni trattamento è eseguito seguendo sempre le normative vigenti.

Nuove indicazioni a seguito dell’intensa circolazione del virus West Nile nel territorio regionale

La Regione Emilia Romagna fornisce nuove indicazioni "a seguito dell’intensa circolazione del virus West Nile nel territorio regionale".

"La sorveglianza attivata dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi per il 2024 - spiega il documento -, ha evidenziato circolazione del virus West Nile (WNV) in tutto il territorio regionale facendo scattare la messa in atto di interventi di controllo del vettore e di prevenzione dell’infezione nell’uomo e negli equini. A oggi si registra una circolazione virale di elevata intensità che rende necessario potenziare le attività di controllo del vettore di competenza dei Comuni della Regione Emilia-Romagna".

Si chiede, in particolare, ai Comuni situati nelle zone di pianura e/o in quelle pedecollinari e collinari "di porre particolare attenzione ai luoghi ove le persone piùsuscettibili si concentrano, quali ad esempio strutture socioassistenziali e ospedali e che, in queste strutture, sia pubbliche che private, qualora siano dotate di spazi verdi circostanti fruibili dagli utenti, vengano effettuati trattamenti adulticidi con cadenza settimanale fino al 30 settembre".


Il contagio del virus West Nile avviene attraverso le punture di zanzare infette della specie Culex; il virus non colpisce solo gli esseri umani ma anche altri mammiferi come i cavalli, e in minor misura cani, gatti e conigli. E’ importante effettuare una disinfestazione accurata per evitare la circolazione del virus West Nile. Rivolgiti a noi con fiducia, preventivi e sopralluoghi sono gratuiti. 

FORMICHE

Cosa provoca:
La formica più comune è la più piccola ovvero la formica faraona che si lavora con esche. I prodotti anti-formiche che utilizziamo con successo sono il Bixan gel antiformica e l’insetticida NEXA FORMICHE. 
La soluzinone:
  • Modifica dell’ambiente per renderlo non favorevole allo sviluppo delle colonie (eliminazione delle perdite d’acqua, eliminazione delle fonti di cibo).
  • Interventi meccanici: chiusura e sigillatura di crepe, fessure, passaggi. Sfalcio regolare o rimozione della vegetazione attorno agli edifici.
  • Interventi chimici: utilizzo di formulati ed azione residuale (o esche):
  • polvere secca nelle fessure (intercapedini)
  • formulati liquidi fatti percolare all’interno dei nidi
  • esche basate su regolatori di crescita.

CIMICI E CIMICI ASIATICHE / CIMICI DEL LETTO 

Cosa provoca:
CIMICI e CIMICI ASIATICHE:
Investire in un'azione preventiva di disinfestazione, può proteggere la tua famiglia e il tuo business dall'invadenza delle cimici asiatiche e delle cimici verdi, particolarmente attratte da luoghi caldi e riparati nei quali rifugiarsi con l'arrivo dei primi freddi autunnali.

CIMICI DEL LETTO:
Vengono utilizzati due tipi di trattamenti.
Il trattamento chimico usando trattaemnti in regola con le normative.
Naturali tramite l'azzoto liquido ed il generatore di vapore secco.
La soluzinone:
  • Intervenire subito e il più drasticamente possibile al verificarsi dell’infestazione, non cercare soluzioni tampone (trattamenti parziali ed estemporanei con formulati aerosol) che solitamente non risolvono il problema e rischiano di vedere allargarsi l’area infestata.
  • Sacrificare uno o più giorni della disponibilità della camera per evitare conseguenti ben più spiacevoli.
  • Eseguire l’intervento di disinfestazione come se si dovesse procedere allo “smontaggio” globale degli arredi, non trascurare ogni possibile rifugio per le cimici (crepe e fessure).
  • Tenere sotto particolare controllo il locale disinfestato per alcune settimane dopo l’intervento

PULCI

Cosa provoca:
Le pulci appartengono all’ordine dei sifonatteri, questo termine indica che si tratta di insetti dotati, allo stadio adulto, di apparato boccale pungente-succhiante (sifon) e privi di ali (atteri).

Pertanto insetti ematofagi privi di ali i cui adulti necessitano del sangue dell’ospite per attuare la riproduzione. Gli ospiti sono individuati tra gli animali a sangue caldo. Le pulci con cui l’uomo viene più diffusamente in contatto sono la pulce del gatto (Ctenocephalides felis) e la pulce del cane (Ctenocephalides canis). Meno frequenti la pulce dell’uomo (Pulex irritans) e la pulce del pollame (Echidenofaga gallinacea).
La soluzinone:
Per un rapido controllo delle pulci adulte presenti al momento dell’intervento è importante che il formulato insetticida sia efficacemente distribuito nell’area infestata, curando con attenzione l’applicazione del prodotto sulle superfici ove le pulci e le loro larve sostano.
Se l’ambiente è infestato da tempo o se le pulci sono particolarmente numerose è opportuno considerare che interventi eseguiti con i soli prodotti aerosol possono non dimostrarsi sufficientemente efficaci e potrà essere necessario ripetere più applicazioni.
Solo dopo questo primo intervento, potrà essere utile eseguire nell’area infestata una fine dispersione dell’insetticida mediante un nebulizzatore elettrico, un formulato fumogeno o una apparecchiatura termonebbiogena (applicazioni riservate ai disinfestatori professionisti).

RETTILI

Cosa provoca:
Albatross I.S.B. vi difende dai serpenti con barriere olfattive che li tengono alla larga dai vostri giardini.

Quando si parla di rettili ci viene da pensare subito ai serpenti ed è quindi importante saper distinguere tra serpenti innocui come le bisce e serpenti velenosi come le vipere (gli unici serpenti velenosi presenti nel nostro paese).
La soluzinone:
Si può però ricorrere a tecniche di allontanamento, tramite repellenti naturali che creano una bariera che allontana il rettile. Solo in casi estremi si provvede alla loro cattura. Fondamentale contro i rettili è la prevenzione, caratterizzata dall’eliminazione, per esempio, di cataste di legna e di cespugli incontrollati, posti vicino alle abitazioni e agli edifici, che potrebbero aumentare le possibilità di nidificazione di questi animali.

Processionaria: perché è pericolosa?

La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) è un lepidottero altamente distruttivo per le piante, poiché priva le pinete del fogliame, inoltre è pericoloso per i cani e per l’uomo. Le processionarie si trovano sui pini e talvolta anche sui cedri.

Nei cani che entrano in contatto con la loro peluria urticante le processionarie possono provocare gravi lesioni.

Processionaria nell’uomo.

Conosciamo la processionaria soprattutto come pericolo per i nostri amici a quattro zampe ma questo insetto ha degli effetti davvero dannosi quando entra in contatto con l’uomo. A contatto con la nostra pelle i peli della processionaria provocano una reazione urticante dovuta al rilascio di istamina, la stessa sostanza che viene rilasciata in caso di reazioni allergiche. Contatto dopo contatto le reazioni peggiorano, fino al rischio di shock anafilattico.


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