Disinfestazione insetti a Imola
Effettuiamo interventi di eliminazione di processionaria del pino. Ricordiamo che è obbligatoria e i mancati interventi sono sanzionabili di multa.
Azioni di disinfestazione efficaci ed ecologicamente corrette
- Liberarsi dall’invasione delle blatte;
- Respingere l’assedio di vespe e calabroni;
- Limitare il fastidio delle mosche;
- Sconfiggere le zanzare;
- Fermare la colonizzazione delle formiche;
- Inibire i vostri giardini ai serpenti.
BLATTE
- Eseguire una costante ispezione dei contenitori con all'interno degli alimenti.
- In ristoranti e centri cottura perseguire l’accurata pulizia dalle attrezzature di cucina con particolare attenzione alle cappe aspiranti e ovunque vi sia presenza di interstizi e di materiale termo-isolante. Questi materiali subiscono nel tempo scollamenti e divengono facilmente punti di nidifica per Blattella germanica.
- Evitando il ristagno di residui di sostanza organica tra griglia e sifone degli scoli presenti sotto le attrezzature di cottura.
- Allontanando ogni residuo di alimento. Poche briciole possono alimentare un gran numero di insetti. Anche l’acqua non deve risultare facilmente disponibile.
- Trappole di monitoraggio e cattura ai fermoni
- Trattamento mirato con l'esca Gel alimentare ad uso professionale.
VESPE E CALABRONI
- Eseguire una costante ispezione dei contenitori delle derrate.
- In ristoranti e centri cottura perseguire l’accurata pulizia dalle attrezzature di cucina con particolare attenzione alle cappe aspiranti e ovunque vi sia presenza di interstizi e di materiale termo-isolante. Questi materiali subiscono nel tempo scollamenti e divengono facilmente punti di nidifica per Blattella germanica.
- Evitando il ristagno di residui di sostanza organica tra griglia e sifone degli scoli presenti sotto le attrezzature di cottura.
- Allontanando ogni residuo di alimento. Poche briciole possono alimentare un gran numero di insetti. Anche l’acqua non deve risultare facilmente disponibile.
MOSCHE
- Esecuzione di trattamenti adulticidi abbattenti per limitare, temporaneamente, i disagi creati dall’infestazione.
- Ricerca di siti di sviluppo (accumulo di deiezioni, di rifiuti, di sostanza organica marcescente) e verifica della possibilità di procedere ad interventi di rimozione, trasformazione (ad es. disidratazione), di esecuzione di trattamenti antilarvali con specifici prodotti in grado di arrestare lo sviluppo delle larve.
- Verifica della possibilità di migliorare, o attivare per la prima volta, le azioni di cattura/esclusione mediante reti di protezione, porte ad aria, trappole luminose a pannelli collanti. Queste azioni sono solitamente utili per ristoranti, centri cottura, macelli, caseifici, industrie alimentari, ipermercati.
- Infine, esecuzione di interventi insetticidi adulticidi ad azione residuale sulle superfici più frequentate dalle mosche
ZANZARE e ZANZARE TIGRI
Scarica l'informativa sulle Zanzare* Ogni trattamento è eseguito seguendo sempre le normative vigenti.
Nuove indicazioni a seguito dell’intensa circolazione del virus West Nile nel territorio regionale
La Regione Emilia Romagna fornisce nuove indicazioni "a seguito dell’intensa circolazione del virus West Nile nel territorio regionale".
"La sorveglianza attivata dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi per il 2024 - spiega il documento -, ha evidenziato circolazione del virus West Nile (WNV) in tutto il territorio regionale facendo scattare la messa in atto di interventi di controllo del vettore e di prevenzione dell’infezione nell’uomo e negli equini. A oggi si registra una circolazione virale di elevata intensità che rende necessario potenziare le attività di controllo del vettore di competenza dei Comuni della Regione Emilia-Romagna".
Si chiede, in particolare, ai Comuni situati nelle zone di pianura e/o in quelle pedecollinari e collinari "di porre particolare attenzione ai luoghi ove le persone piùsuscettibili si concentrano, quali ad esempio strutture socioassistenziali e ospedali e che, in queste strutture, sia pubbliche che private, qualora siano dotate di spazi verdi circostanti fruibili dagli utenti, vengano effettuati trattamenti adulticidi con cadenza settimanale fino al 30 settembre".
Il contagio del virus West Nile avviene attraverso le punture di zanzare infette della specie Culex; il virus non colpisce solo gli esseri umani ma anche altri mammiferi come i cavalli, e in minor misura cani, gatti e conigli. E’ importante effettuare una disinfestazione accurata per evitare la circolazione del virus West Nile. Rivolgiti a noi con fiducia, preventivi e sopralluoghi sono gratuiti.
FORMICHE
- Modifica dell’ambiente per renderlo non favorevole allo sviluppo delle colonie (eliminazione delle perdite d’acqua, eliminazione delle fonti di cibo).
- Interventi meccanici: chiusura e sigillatura di crepe, fessure, passaggi. Sfalcio regolare o rimozione della vegetazione attorno agli edifici.
- Interventi chimici: utilizzo di formulati ed azione residuale (o esche):
- polvere secca nelle fessure (intercapedini)
- formulati liquidi fatti percolare all’interno dei nidi
- esche basate su regolatori di crescita.
CIMICI E CIMICI ASIATICHE / CIMICI DEL LETTO
- Intervenire subito e il più drasticamente possibile al verificarsi dell’infestazione, non cercare soluzioni tampone (trattamenti parziali ed estemporanei con formulati aerosol) che solitamente non risolvono il problema e rischiano di vedere allargarsi l’area infestata.
- Sacrificare uno o più giorni della disponibilità della camera per evitare conseguenti ben più spiacevoli.
- Eseguire l’intervento di disinfestazione come se si dovesse procedere allo “smontaggio” globale degli arredi, non trascurare ogni possibile rifugio per le cimici (crepe e fessure).
- Tenere sotto particolare controllo il locale disinfestato per alcune settimane dopo l’intervento
PULCI
Se l’ambiente è infestato da tempo o se le pulci sono particolarmente numerose è opportuno considerare che interventi eseguiti con i soli prodotti aerosol possono non dimostrarsi sufficientemente efficaci e potrà essere necessario ripetere più applicazioni.
RETTILI
Processionaria: perché è pericolosa?
La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) è un lepidottero altamente distruttivo per le piante, poiché priva le pinete del fogliame, inoltre è pericoloso per i cani e per l’uomo. Le processionarie si trovano sui pini e talvolta anche sui cedri.
Nei cani che entrano in contatto con la loro peluria urticante le processionarie possono provocare gravi lesioni.
Processionaria nell’uomo.
Conosciamo la processionaria soprattutto come pericolo per i nostri amici a quattro zampe ma questo insetto ha degli effetti davvero dannosi quando entra in contatto con l’uomo. A contatto con la nostra pelle i peli della processionaria provocano una reazione urticante dovuta al rilascio di istamina, la stessa sostanza che viene rilasciata in caso di reazioni allergiche. Contatto dopo contatto le reazioni peggiorano, fino al rischio di shock anafilattico.